Chapter 25. Iris


		     17 Luglio 1999 - Davide G. Borin 

Come Cthulhu insegna, quando si fa una grossa, tribolata ed emozionante
aquisizione, un report e` d'obbligo! 8-)

Dopo quasi un anno di trattative e rinvii vari, ad aprile ero riuscito a
convincere Tizio, commerciale di un grosso negozio di vendita di
workstation grafiche, a vendermi due Silicon Graphics Personal Iris
destinati altrimenti alla rottamazione.

Quel che mi ha fatto rimandare per due mesi l'acquisto era il prezzo:
L.300.000 per due PI non funzionanti, modello sconosciuto, configurazione
sconosciuta, senza tastiera, mouse e monitor mi pareva un po' tanto, pur
considerando che mi dava il CD originale di IRIX 5.3.

Ma la voglia di possedere queste workstation era tanta e lunedi` ho ceduto
e ho telefonato a Tizio per avvertirlo che il giorno dopo passavo in
laboratorio a ritirare il materiale. Tizio mi ha fatto quindi telefonare
dal tecnico per gli ultimi accordi e qui ci sono state le prime sorprese:
le workstation erano tre anziche` due e non erano "non funzionanti", ma
semplicemente "non si sa se vanno o no". E, se permettete, c'e` una bella
differenza!!!

Sono partito quindi martedi` mattina pimpante, accompagnato dal fido cugino 
Carlo, che ne ha approfittato per "scroccare" una gita a xxx (citta` non 
citata). Dopo lunghe peregrinazioni dovute a segnaletica pessima, 
viabilita` demenziale e ignoranza degli indigeni su vie enormi distanti 
10m., siamo quindi riusciti ad arrivare al laboratorio. All'ingresso una 
pila di scatoloni di Octane sulla sinistra e una di VW320 sulla destra mi 
ha fatto lacrimare gli occhi...
La signorina della reception mi ha subito identificato come "quello delle 
Personal Iris" e ci ha quindi indirizzato al loro recupero, impedendomi di 
gustarmi appieno questa immersione nel paradiso dei Silicon Graphics...

Ma qui la seconda sorpresa: assieme ai 3 PI c'e` una tastiera e uno 
scatolone con vari pezzi. Non ho avuto il tempo di esaminarlo, ma ho 
portato comunque subito via tutto, nel timore recondito che qualcuno 
cambiasse idea e mi alzasse il prezzo 8-).
Prima di caricare in macchina l'ultima PI non ho comunque resistito alla 
tentazione di aprirla, ma, seppure l'operazione sia in apparenza 
banalissima, al momento non ci sono riuscito e con il cugino fremente a 
fianco ho deciso di rimandare. Una rapida indagine dello scatolone mi ha 
portato comunque alla commozione: 4 hard disk full size, 1 tape drive e, 
incredibile ma vero, 2 floppy SCSI da 5 1/4"!!! Sulle PI sono gia` montati 
un hard disk per una e un'ulteriore tape drive. Caccia grossa!!!

Tornato a casa dalla visita d'obbligo a xxx (in un'area di servizio lungo 
l'autostrada ho riprovato ad aprire un PI, ancora senza successo 8-) ) ho 
proceduto all'ispezione delle workstation, tutte esteticamente identiche e 
quindi distingubili solo all'accensione o allo smontaggio. Ho naturalmente 
scelto subito la seconda strada, nel timore che ci fossero grossi accumuli 
di polvere e schifezze varie all'interno.
Dopo varie bestemmie ed essere ricorso ad una moderata violenza, sono 
riuscito ad aprire la prima. Alla rimozione del coperchio della parte 
elettronica, ho subito buttato l'occhio alla RAM: SIMM proprietarie a 64 
pin. O era un 4D30 o un 4D35, ma l'avevo gia` intuito vedendo il connettore 
esterno per audio digitale tipico dell'opzione Magnum Audio, non 
disponibile nelle 4D2x. Ho contato 32MB, ma questa e` una questione ancora 
aperta...
Subito dopo mi sono messo a cercare il probabile quarzo della CPU: vicino 
a due chip con dissipatore finalmente ne ho individuato uno da 36MHz: il 
PI e` un 4D35, il piu` grosso della serie! Ho quindi estratto l'hard disk: 
1.2GB full size. Decisamente una macchina di tutto rispetto per l'epoca!

Una volta capito il meccanismo ho smontato gli altri due PI in un attimo: 
sono identici tra loro, con 16 SIMM da 30 pin da 1MB e quarzo da 40MHz. Al 
momento ho urlato di gioia: la denominazione mi aveva ingannato e credevo 
fossero due 4D20, i primi della serie, ma poi ho ricordato che quelli 
andavano a 12,5Mhz, quindi ero in realta` possessore di due 4D25 (20MHz). 
Poco male. Questi due hanno hard disk half size da 200MB e da 350MB, il 
secondo ha anche un tape drive.

Dopo mangiato e` quindi arrivato il momento della verita`: ho attaccato al 
4D35 la tastiera dell'Indigo, il fido monitor Eizo con un cavo 3-BNC che 
avevo previdentemente acquistato a poco prezzo una settimana prima e via!
Il LED hanno lampeggiato, e` comparsa la familiare immagine nel monitor, ma 
l'auto-test e` durato parecchio: SCSI disk failure! E vabbe', di hard disk 
di scorta ne ho quattro. Sono entrato nella command-console e ho digitato 
il fatidico "hinv -v": tutto confermato, e` una 4D35 con 40(?)MB di RAM, 
Magnum Audio option, scheda video GR1.2 con (goduria) 24 bit plane option, 
Z-buffering option e turbo graphic option: praticamente quasi il massimo 
possibile!

Sono quindi passato alle 4D25: ho attaccato la tastiera appena acquistata 
(si`, il 4D25 e il 4D35 usano due connettori diversi per la tastiera! Per 
fortuna un semplice convertitore dovrebbe risolvere tutto) e il monitor. 
Tutto e` filato perfettamente liscio, "hinv -v" mi ha confermato due 4D25 
con 16MB di RAM e scheda video GR1.2 liscia. E` paritito addirittura il 
sistema operativo: IRIX 4.0! Abandonware... Ma senza mouse non ho potuto 
fare pressoche` niente se non dare "shutdown", tribolando non poco con la 
testiera sporchissima.

La soddisfazione era grande, ma quello "SCSI disk failure" non mi 
convinceva e rovinava un po' la perfezione del tutto. Una volta sfilato e 
rimontato l'hard disk, ho riprovato ad accendere il 4D35: questa volta e` 
filato tutto liscio ed e` partito IRIX 4.0.5. Meraviglioso!

Ho provato anche il tape drive e un floppy: sembrano funzionare anche 
questi. Gioia!

La mattina del giorno dopo (mercoledi`) devo andare a Ferrara per la 
laurea di mia cugina. Al ritorno, ovviamente, ho ricominciato a smanettare 
con il 4D35: ho tolto la password di root al sistema, lanciato qualche 
demo e controllato cosa c'e` installato: con mia suprema gioia ho trovato 
il compilatore C (opzionale su IRIX, costosissimo e introvabile per la 
4.0.5)!

L'hard disk e` lento come previsto, ma la scheda video ha un'accelerazione 
3D non male: va come il mio K6 200 con OpenGL software. 8-)
Un sistema che avrebbe fatto certamente tremare noi poveri utenti di PC 
nel lontano 1991, quando si lottava con i 486 e le schede video VGA ISA a 
256 colori, 800x600 per i fortunati! Qui ti davano 1280x1024 a 24 bit, con 
accelerazione 2D e 3D! Mancava solo il texture mapping. Ah, dimenticavo 
l'I/O audio a 16 bit stereo, analogico e digitale, con DSP 56001!

Ho tentato a lungo l'installazione di IRIX 5.3 via rete su uno degli hard 
disk "di scorta", ma non ci sono riuscito.

Ieri e` venuto Sandro con il suo fido CD Plextor 8x con caddy, gia` usato 
con succeso per installare Solaris 7 sulla IPX, IRIX 6.2 sull'Indigo R4000 
e HP-UX sul suo 715/50, e anche questa volta non ci ha tradito. Ora il 
4D35 ha il suo bell'IRIX 5.3 e ho potuto giocherellarci un po' in massima 
sicurezza.

Ora vorrei cercare l'IDO per IRIX 5.3 e, magari, i media d'installazione 
di IRIX 4.0.5. Se qualcuno li ha, mi faccia un fischio!

Vi diro` una cosa: se riuscissi ad overcloccare le RS-232 a 57600 in almeno 
una delle mie workstation, per collegarmi decentemente a Internet con il 
mio V90, potrei buttare il PC! 8-)

Una breve scheda per chi non conosce i Silicon Graphics Personal Iris:

Anno: 1989(?)-1991
CPU: MIPS R3000 12.5MHz 8+16K cache (4D20); 20MHz 32+64K cache (4D25); 
     30MHz 64+64K cache (4D30); 36MHz 64+64K cache (4D35)
RAM: 8-64MB SIMM standard a 30 pin (4D2x); 8-128MB, SIMM proprietarie a 64 
     pin (4D3x)
Audio: uLaw encoder/decoder a 8 bit (4D2x); stereo 16 bit analogico e 24 
       bit digitale con DSP 56001 (4D3x, ma non i primi)
Video: varie versioni:
       G: 1280x1024 a 8 bpp; 24 bpp, Z buffer e geometry engine opzionali
       TG: credo uguale, ma piu` veloce
       Elan: idem, ma con tutte le opzioni integrate ed ancora piu` veloce
I/O: controller SCSI-2, 2 (4D2x) o 4 (4D3x) seriali RS-232/RS-422, 
     parallela, ethernet (AUI); altre cosette che devo ancora capire 8-)
Case: tower, con 1 slot 5 1/4" full size per il disco di sistema e 2 slot 
      5 1/4" half size (o 1 full size) per floppy, tape, CD-ROM, HD o altro

Concludo dicendo che sono veramente felicissmo: questo e` stato di gran 
lunga il piu` bell'acquisto di retrocomputing che abbia mai fatto!